Il mestiere di insegnante : burnout e processi di adattamento ai cambiamenti socio-istituzionali
Editeur(s) scientifique(s)
Vita e, PensieroType de référence
Date
2013Langue de la référence
ItalienEntité(s) de recherche
Résumé
INTRODUZIONE
In letteratura la sindrome da burnout, conosciuta anche come disagio «psicologico» nelle professioni di aiuto, pur essendo stata molto studiata è, ad oggi, ancora suscettibile di chiarimenti soprattutto per quel che riguarda gli aspetti sociali e culturali che sembrano dare senso al disagio espresso dagli insegnanti. Questo aspetto consentirebbe, in senso lato, di contribuire alla riflessione sulle misure di prevenzione e di promozione del benessere nei contesti educativi.
Dalle ricerche effettuate negli ultimi anni nel contesto italiano la sindrome del burnout appare un fenomeno ancora dai contorni indefiniti. In particolare, nel corso dell ’ultimo ventennio la professione docente sembra essere stata interessata da un crescente malessere (per una rassegna Gabola, 2011). Nello stesso tempo la percezione sociale della figura del docente è decisamente mutata negli ultimi anni e, l ’esposizione continua e prolungata a fattori di cambiamento quali riforme scolastiche, aumento del precariato, indebolimento del riconoscimento sociale della professione (Di Nuovo e Monforte, 2004; Bassi et al., 2006; Albanese et al., 2008; 2010), ha avuto ripercussioni sui vissuti personali e professionali di chi esercita questo mestiere, attivando nel tempo un processo di ri-adattamento identitario della professione insegnante in relazione al contesto sociale (Iannaccone et al., 2008).
In questo contributo, due studi sul burnout di insegnanti italiani (di scuola dell ’infanzia e di scuola primaria) condotti a distanza di dieci anni (2000-2010) sembrano confermare, in una certa misura, i risultati di altri lavori, contribuendo a chiarire qualche aspetto del cambiamento che ha interessato la professione docente nella scuola italiana e soprattutto alcuni elementi che caratterizzano il modo di esprimere e di far fronte al disagio professionale da parte degli insegnanti.
METODO
180 insegnanti per la prima ricerca (2000), 115 di scuola primaria e 65 di scuola dell ’infanzia. 353 insegnanti per la seconda ricerca (2010), 227 di scuola primaria e 126 di scuola dell ’infanzia. I partecipanti sono prevalentemente donne in entrambi gli studi (100% nel primo, 97% nel secondo).
I dati sono stati raccolti utilizzando il Maslach Burnout Inventory – MBI (Maslach, 1981) nella versione italiana standardizzata di Sirigatti e Stefanile (1992).
RISULTATI
I risultati delle due ricerche prese in esame mostrano differenze sostanziali : nella prima il burnout dei docenti, non presenta livelli critici nelle tre dimensioni (esaurimento emotivo, depersonalizzazione, realizzazione professionale), nella seconda, condotta a distanza di dieci anni, i docenti manifestano alti livelli di depersonalizzazione e bassi livelli di realizzazione professionale mentre l ’esaurimento emotivo non appare critico. Mentre nel primo studio non si rilevano differenze significative per le variabili età e anni di esperienza, nel secondo studio emergono differenze significative per entrambe le variabili considerate. In entrambi gli studi (una volta escluse le varialbili età e anni di insegnamento) emergono percentuali di burnout differenti tra gli insegnanti di infanzia e gli insegnanti di scuola primaria.
DISCUSSIONE
Premettendo che i due studi considerati non fanno parte di un unico disegno di ricerca, essi consentono, non di meno, di constatare come nei due gruppi di insegnanti, che operano in due contesti temporali e socio-professionali differenti, il disagio professionale emerga con modalità ben distinte. La natura di questo lavoro non consente di stabilire legami causali fra condizioni socio-professionali e manifestazioni del disagio. Tuttavia i dati raccolti sembrano ragionevolmente sostenere l ’idea che i cambiamenti, frequenti e significativi, intervenuti negli ultimi anni nel sistema formativo italiano e piu ’ in generale nella società italiana (ben documentati da una vasta e consolidata letteratura sociopolitica), possano aver influito sulla destabilizzazione dell ’identità professionale dei docenti, particolarmente per quegli aspetti che concernono la relazione e la realizzazione professionale.
Titre de l’ouvrage principal
Pre Atti del XXVI Congresso AIP- Sezione di Psicologia dello Sviluppo e dell'EducazioneMaison d’édition
Vita e Pensiero EditriceVille d’édition
MilanoPays d'édition
ItaliaISBN
978-88-343-2657-2Evaluation par les pairs (peer reviewing)
ouiPagination
388-389Nom de la manifestation
XXVI CONGRESSO AIP SEZIONE DI PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO E DELL'EDUCAZIONEDate(s) de la manifestation
19-21 Settembre 2013Ville de la manifestation
MilanoPays de la manifestation
ItaliaParticipation sur invitation
ouiURL permanente ORFEE
http://hdl.handle.net/20.500.12162/3731- Tout ORFEE
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