Die «attività connesse con lo scritto»: heilige Kuh oder goldenes Kalb der Sprachendidaktik?
Auteur, co-auteurs
Type de référence
Date
2020-12Langue de la référence
AllemandEntité(s) de recherche
Résumé
Nella tradizione dell’insegnamento delle lingue seconde, le attività connesse con lo
scritto hanno sempre avuto un ruolo di preminenza, sia che siano servite per la lettura
e l’esercitazione di aspetti grammaticali o particolari strutture linguistiche, sia
che abbiano fornito la base per la valutazione degli allievi. Raramente si era messo
in discussione il ruolo o l’importanza dello scritto quale principale veicolo didattico:
una sorta di “vacca sacra” che solo l’avvento dei nuovi approcci negli anni ‘70, strutturo-
globali dapprima e comunicativi in seguito, ha permesso di sottoporre ad una
primo sguardo critico. Negli ultimi due decenni le acque hanno comunque cominciato
a muoversi con decisione. Nel campo della ricerca, ma anche fra gli insegnanti,
la discussione si è sviluppata anche nel campo delle L2, stimolata da analoghe preoccupazioni
nell’area della lingua materna e da un nuovo interesse della psicologia
cognitiva.”
Titre du périodique
Babylonia : revue pour l'enseignement et l'apprentissage des languesMaison d’édition
Stiftung Sprachen und KulturenPays d'édition
Suissep-ISSN
1420-0007Portée nationale / internationale
internationaleVolume / tome
2020/3Pagination
14-17Public(s) cible(s)
Chercheursprofessionels du domaine
URL permanente ORFEE
http://hdl.handle.net/20.500.12162/5141Autre(s) URL(s) permanente(s)
https://babylonia.online/index.php/babylonia/issue/view/10Document(s) associé(s) à la référence
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